Agostino Portanova: autore della trilogia “Tempi nuovi Anni ’80”.

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Agostino Portanova, scrittore del suo nuovo libro dal titolo “Tempi nuovi anni ’80”. Questa sua trilogia si divide in tre punti : Politica e sindacato in Sicilia dal 1944 al 1970, Anni 70′ anni di piombo, Anni ’80 la fine della pima repubblica con Tangentopoli e il primo governo Berlusconi. Agostino ci racconta, attraverso questa intervista, come nasce la sua passione per la politica. Vi riportiamo di seguito l’intervista che Agostino ci ha gentilmente rilasciato.

Ciao Agostino, come mai decidesti di laurearti presso la facoltà di scienze politiche?

Mi sono laureato in scienze politiche nel 1994. Ero studente fuori corso e davo una o due materie all’anno, perche lavoravo alla SIP ed ero dirigente nazionale della CGIL nella federazione delle comunicazioni. Poi ho avuto un momento di rottura con i vertici regionali della CGIL Sicilia e ho abbandonato. Ma la Cigil non il sindacato. Ho fondato il sindacato autonomo dentro la TELECOM ed in poco tempo al congresso regionale della CISAL ho fatto parte della segreteria regionale.

In quale periodo diventasti consigliere comunale di Palermo?
Sono stato 2 volte eletto al consiglio comunale di Palermo, nel 1997 e nel 2001, poi non condividendo la linea politica del sindaco Cammarata, come per incanto nel 2007, non ce l’ho fatta con i voti.
La cosa può sembrare strana ma per me non lo era, perché sono stato tagliato con la complicità di qualcuno dentro il comune di Palermo. Ma ho capito che per me non era più aria, e mi sono ritirato non dalla politica ma bensì dall’antipolitca, che questi signorotti portavano avanti solo per interessi personali. Ma oggi sono sempre qua, il 26 settembre assieme ad altri daremo vita al Partito di NOI CON SALVINI.
Parlaci del tuo libro “Tempi nuovi Anni ’80.
Si, ho scritto la storia della prima Repubblica, con la prefazione di autorevoli esponenti della politica e della societa civile, come Stefania Craxi, il prof. Manlio Corelli, il prof. Tommaso Romano e il prof. Elio Sanfilippo.
La trilogia vuole essere una memoria strorica per quelli che la stanno perdendo e per quelli che non l’hanno mai avuta. Questo lavoro e’ stato presentato in Italia, dove, o per rapporti personali o per fatti politici, mi hanno dato questa possibilità, da Firenze a Reggio Calabria a Roma oltre che in molte parti della Sicilia.
 La trilogia si divide in : Politica e sindacato in Sicilia dal 1944 al 1970, anni 70′ anni di piombo, anni ’80 la fine della pima repubblica con Tangentopoli e il primo governo Berlusconi.

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