Elezioni 4 marzo 2018, come si vota

Domenica 4 marzo, dalle ore 7 alle ore 23, si vota per rinnovare il Senato e la Camera.

L’orario è lo stesso sia per le elezioni politiche che per le regionali. Gli abitanti di Lazio e Lombardia voteranno infatti anche per l’elezione del consiglio regionale e del governatore.

Elezioni Politiche 2018, come si vota per la Camera e per il Senato in un’infografica realizzata da Ansa-Centimetri, Roma, 24 febbraio 2018.

Per la prima volta verrà utilizzata una scheda elettorale antifrode, ovvero nella scheda sarà presente un ‘tagliando antifrode‘ per impedire il voto di scambio usando schede già votate. Il tagliando servirà a rafforzare la regolarità del voto ed evitare tentativi di manipolazione o, peggio, condizionamenti del voto da parte esterna, ad esempio dalle mafie. Proprio su questo terreno nei giorni scorsi il ministro Minniti ha ricordato che le mafie “votano e fanno votare”, e ha ribadito il massimo impegno su più fronti contro eventuali tentativi di condizionare il voto.

Ogni scheda è dotata, come detto, di un apposito tagliando rimovibile, “tagliando antifrode”. Questo ha un codice progressivo alfanumerico, che sarà annotato al momento dell’identificazione dell’elettore e della consegna della scheda con cui lo stesso elettore potrà recarsi nell’apposito posto all’interno della sezione in cui – in completa privacy – potrà esprimere la sua scelta. Una volta votato, l’elettore consegnerà quindi la scheda al presidente del seggio. E sarà compito del presidente staccare il “tagliando antifrode” e verificare la corrispondenza di quel numero di codice con quello annotato quando all’elettore è stata consegnata la scheda. Solo a verifica ultimata e accertata la corrispondenza, la scheda verrà inserita – dal presidente, ribadiamo – nell’urna. E l’elettore potrà lasciare il seggio.

Il meccanismo è descritto nell’articolo 58 della legge 361 del 1957, come aggiornata dalla legge che ha introdotto il Rosatellum. L’elettore consegna al presidente la scheda chiusa e la matita. Il presidente constata la chiusura della scheda e, nel caso in cui non fosse chiusa, invita l’elettore a chiuderla, facendolo rientrare in cabina; ne verifica l’identità esaminando la firma e il bollo, e confrontando il numero scritto sull’appendice con quello scritto sulla lista; ne stacca l’appendice seguendo la liena tratteggiata, stacca il tagliando antifrode dalla scheda, controlla che il numero progressivo sia lo stesso annotato prima della consegna e, successivamente, pone la scheda senza tagliando nell’urna. Questo sistema è stato introdotto per evitare che il cittadino porti con sé e consegni schede contraffatte, compilate fuori dal seggio.

Lo spoglio delle schede avverrà secondo queste modalità: alle 23 dopo l’accertamento del numero dei votanti, ci sarà lo spoglio delle schede del Senato e poi quello delle schede della Camera dei deputati. Lo scrutinio delle schede delle regionali avverrà invece lunedì 5 marzo alle ore 14.

I primi exit poll saranno resi noti dopo le 23 e a seguire le proiezioni.

 

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