Chef Nino Ferreri : da Trabia fino alla conquista di Milano.

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Nino Ferreri, nasce a Trabia nel 1989. Nino è Sous Chef al ristorante Unico di Milano. La sua passione per la cucina nasce da piccolino, trasmessa dalla nonna e dalla madre. Dopo aver lavorato per tanti anni, in diverse località italiane ed estere, acquisendo così l’esperienza necessaria per fare il salto di qualità, conosce lo Chef Felice Lo Basso. Adesso, con grande soddisfazione, lavora insieme allo Chef Lo Basso, al ristorante Unico di Milano. Vi riportiamo di seguito l’intervista che ci ha gentilmente rilasciato.

Ciao Nino, quando è nata la tua passione per la cucina?

La mia passione per la cucina comincia sin da piccolo. Quando durante le festività ci radunavamo con la famiglia e vedevo mamma e nonna cucinare per tutti.  Pian piano cominciavo ad approcciarmi a questo mondo totalmente sconosciuto sino  a quando mi scrivo alla scuola alberghiera Pietro piazza di Palermo  dove la passione sboccia del tutto col primo libro di testo di cucina.

Come inizia il tuo percorso lavorativo?

Il mio percorso formativo inizia in un ristorante del mio paese al Covo del Brigante, dopo due anni mi sposto fuori in Costa Smeralda a Porto Cervo dove lavoro per due anni ai frati Rossi, seguirà un anno all’ estero in Belgio e dopo al Palace Hotel di Milano marittima.

Hai mai lavorato con chef stellati?

Un hotel cinque stelle in Romagna. In quell’anno conosco Felice lo Basso che mi porta all’ Alpenroyal Grand Hotel, hotel cinque stelle a Selva Val Gardena con ristorante stellato . Felice è stato fondamentale nel mio percorso , con lui all ‘Alpenroyal ho cominciato come commis alle colazioni sino a diventare chef di partita. Dopodiché, mi sposto all’estero per conoscere più profondamente la cucina francese, mi sposto a Verbier in Svizzera Francese in un relais e chateaux, le chalet d’adrien con lo chef Mirto Marchesi anch’esso stellato, mi ci  fermo per due stagioni invernali con una parentesi estiva a casa mia al grand hotel villa Igiea di Palermo. Da sette mesi il destino ha voluto che il mio percorso si rincrocia con Felice lo Basso, che si è spostato all’Unico Milano, sempre stellato Michelin ,stavolta come suo sous chef. A Felice devo tanto, motivo per il quale giorno dopo giorno, orgoglioso di lavorare con lui, mi impegno a raggiungere gli obiettivi prefissati

Quali sono i piatti che preferisci cucinare?

Non ho un piatto preciso in particolare, oltre alla passione per la carne,da un pò di anni visto che vengo da Trabia,in provincia di Palermo, sto lavorando sul frutto che più rappresenta il nostro paese nel mercato italiano, la nespola. È un frutto che sin da piccolo con mio padre andavo a raccogliere, mi piacerebbe un giorno durante il periodo delle nespole far assaggiare soprattutto a Trabia e i suoi abitanti un menù completo dall’antipasto al dessert con la nespola, in modo da far conoscere alla gente tutte le sfaccettature e sfumature di questo frutto.

Raccontaci la tua avventura al “top sous chef 2015”.

La gara “top sous chef” è cominciato tutto come un gioco, dove ho conosciuto  persone fantastiche e giovani che, giorno dopo giorno, danno il cuore per questo lavoro. Il mio progetto è quello di continuare a seguire il mio chef, a cui devo tanto, in modo da continuare a crescere sempre più, e raggiungere i nostri obiettivi.

Che programmi hai in futuro?

In un futuro lontano voglio portare ciò che ho imparato in questi anni, nel mio paese, Trabia, realizzando un piccolo ristorante dove sapori perduti da riscoprire e cibo povero da valorizzare siano i pilastri portanti del MIO RISTORANTE!

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