Vincent Palazzo è un violinista Palermitano ,il quale nutre la sua passione per la musica dalla tenera età di 12 anni. Nel 1999 , intraprese gli studi presso il conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo . Appena un anno dopo , vinse il premio al concorso europeo di musica classica “Antonino Merendino”. La sua carriera nell’ambito musicale , gli offrì numerosi sbocchi lavorativi e notevoli opportunità di affermarsi come violinista e alimentare pienamente la sua passione .Vi riportiamo di seguito l’intervista che Vincent ci ha rilasciato.
Ciao Vincent , quando nasce la tua passione per la musica?
La mia passione per la musica penso sia nata con me, all’età di cinque anni suonavo il pianoforte, ero terribilmente attratto da tutto ciò che produceva un suono o una melodia. Rispetto a gli altri bambini il mio gioco preferito era “fare musica”.
Che scuole hai frequentato?
Nel 1999, superato a pieno gli esami di ammissione, entrai in conservatorio “V.Bellini di Palermo” intraprendendo lo studio di uno strumento musicale per me sconosciuto sino ad allora “il violino” (Purtroppo in quel periodo non vi erano posti disponibili nelle classi di pianoforte, quindi dovetti optare per un altro strumento) Terminata la scuola dell’obbligo mi iscrissi all’istituto Regionale D’arte nella sezione di scultura dove proseguii gli studi in contemporanea a quelli musicali in conservatorio.
Hai mai vinto premi di riconoscimento?
Si , nel 2000 esordisco vincendo il primo premio al concorso europeo di musica classica “Antonino Miserendino” differenziandomi dagli altri partecipanti per la mia virtuosistica interpretazione , eseguendo un’antica ballata medioevale dal titolo “Lo ballo dell’intorcia” di A.Valente.
Nel 2002 trionfo nuovamente vincendo il primo premio a Napoli in occasione del concorso musicale e canoro “Tirreno Festival”.
Nel 2003 vieni chiamato a far parte da ospite al “Sanremo tour”. Raccontaci questa esperienza.
L’emozione di stare a fianco di grandi nomi della musica italiana durante il Backstage, e calcare il loro stesso palcoscenico sarà per sempre un prezioso ricordo che porterò con me.
Hai mai duettato con personaggi noti?
Ho avuto l’immenso privilegio di duettare o accompagnare molti personaggi noti come: Massimo Di Cataldo, Matia Bazar, Gabry Ponte, ho aperto la serata a Gabriel Garko in occasione di una sua serata e poi tanti altri, dai personaggi del Grande Fratello agli intrattenitori TV come Giucas Casella, ma duettare con il Maestro Roberto Pregadio è stato per me quello più significativo a cui sono molto legato, non tanto per l’importanza dell’esibizione fatta, ma per l’immensa umiltà, semplicità, ironia e disponibilità che quest’uomo aveva.
A cosa ambisci?
Non ho particolari ambizioni, quasi tutto quello che volevo fare nella vita l’ho fatto. Non c’è cosa più bella, del fare della propria passione il proprio lavoro.
Con chi ti piacerebbe collaborare?
Mi piacerebbe poter collaborare con dei colleghi violinisti “ORIGINALI”, quelli che conosco hanno tutti copiato mie idee, e non si può prendere alcuno spunto da cose che ti appartengono già.
Il tuo motto?
“Meglio un giorno da protagonista che cento da comparsa”.
Che programmi lavorativi hai per il 2015?
Il 2015 mi vedrà immerso nei fiori d’arancio, saranno infatti circa un centinaio le coppie prossime alle nozze che hanno scelto la mia musica per fare da colonna sonora al loro giorno più bello. Inoltre non mancheranno i miei interventi nei locali estivi più in voga del territorio siciliano e non solo, infine, sto lavorando a qualcosa di importante del quale preferisco non anticipare nulla al momento.
Ringraziamo Vincent per averci rilasciato l’intervista.
Saluti Alba e Nicolò