I “The Panicles” è una band rock’n’roll formata nel 2008, dall’idea del cantante e chitarrista Mik ed è composta da 3 elementi. Appena tre anni dopo, nel 2011 il bassista e il batterista decisero di abbandonare la band. Il loro posto fu sostituito da Carl (Batteria) e Met (Basso). Durante la loro esperienza musicale fino ad oggi, diffusero la loro musica attraverso diversi mini tour, uno dei quali avvenne in Inghilterra e di cui ne serbano un piacevole ricordo.
Il loro primo EP è uscito nel 2013 per EMI Virgin in Italia, scritto italiano. Lo si può trovare su iTunes e Sportfy intitolato “L’alba è l’ora migliore per tornare”. Al momento continuano a promuovere il loro nuovo disco, per poi a Settembre avviare altri live.
Vi riportiamo di seguito l’intervista che ci hanno rilasciato.
Ciao ragazzi , in quale anno si è costituita la vostra band e da quanti membri è composta?
La Band si è formata nel 2008, da un’idea del cantante e chitarrista Mik, ed è sempre stata composta da tre elementi. Nel 2011 il batterista e il bassista precedenti hanno lasciato la band, e sono stati sostituiti da Carl (batteria) e Met (basso).
Come mai avete deciso di chiamarvi “Panicles”?
Abbiamo preso il nostro nome dalla definizione botanica inglese dell’infiorescenza della pannocchia: “Panicle”. La sala prove della prima formazione sorgeva in mezzo a campi di mais sterminati! Poi, non dimentichiamo il caruccio gioco di parole “Panic-less”, aggiungendo una “S”, ovvero “senza panico”, “senza paura”.
Tra tutti i generi musicali presenti, come mai avete deciso di dedicarvi al rock’n’roll?
C’è una canzone dei Killers nella quale, parlando del rock’n’roll, dicono “it’s what I want, it’s in my soul, it’s what I need”. Il motivo è questo! Abbiamo scelto di dedicarci a quello che ci piace, senza neanche porci la domanda “a cosa dovremmo dedicarci?”. È stata una scelta naturale.
Raccontateci dell’esperienza del mini tour in Inghilterra.
Un’esperienza elettrizzante, che vorremmo ripetere appena ne avremo l’opportunità. Abbiamo suonato in una decina di date in altrettanti locali di Londra, affiancati ogni sera da gruppi inglesi che come noi avevano voglia di diffondere la musica e di catturare l’audience. E in un modo o nell’altro ce l’abbiamo sempre fatta, di quel tour ci resta soprattutto il ricordo dell’attenzione che le persone mettono nell’ascolto della musica dal vivo: sia che suonassimo davanti a 10 o a 100 persone, avevamo sempre la sensazione di essere ascoltati con attenzione.
Preferite il rock’n’roll moderno o il rock’n’roll di una volta?
È una bella sfida, e una di quelle domande senza risposta. Ci piacciono entrambi, li ascoltiamo entrambi. Possiamo dire che, anche se il rock’n’roll di una volta fa sempre parte della nostra vita, la musica che facciamo noi tenta di rifarsi più al rock moderno.
Dove vi siete esibiti finora?
In questi anni abbiamo avuto occasione di esibirci in un sacco di posti! Oltre alla già citata Inghilterra, siamo stati a Lubiana (Slovenia), Milano, Torino, Cuneo, Faenza, oltre che praticamente ogni angolo del Friuli e del Veneto. I primi di Maggio avremo l’occasione di presentare il nostro album in Francia, per la precisione a Bordeaux e Parigi, per poi tornare in Italia a suonare in alcune date in Veneto, Friuli e Toscana. Potete trovare tutti i nostri concerti sulla nostra pagina https://www.facebook.com/thepaniclesofficial
Raccontateci dell’esperienza sul noto emittente televisivo MTV.
Beh, speravamo proprio che il video di Simplicity potesse piacere ad MTV: è un video con molto significato, nascosto dietro alla metafora del “mondo grigio” rivitalizzato dalla fenice di fuoco. Davide (Di Sarò, il regista), ci ha lavorato di cuore, dal Canada, e ha fatto questa interpretazione del brano magica