TONY COLAPINTO: GIOVANE TALENTO MATURATO IN POCHI ANNI.

 

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Tony Colapinto , nasce a Cagliari nel 1986 .  Sin dalla giovinezza , armato di determinazione e volontà d’ animo , s’ instradò in direzione dell’ ambito della recitazione , trovandosi a percorrere un risaputo percorso arduo. Nel 2007 , ricevette la qualifica professionale “Attore e Regista” conseguita presso l’Accademia d’Arte Paolo Grassi di Milano . Nel 2008 eseguì un corso di formazione in arte e teatro terapia presso una scuola di formazione in arte e teatroterapia di Monza , diretto dallo psicologo e teatroterapeuta Walter Orioli. Fu allievo di numerosi maestri , tra cui due di nota popolarità quali: Giancarlo Giannini e Gigi Proietti , intramontabili artisti dello spettacolo. Inoltre , vinse una borsa di studio allo Strasberg Institute . Un giovane talento , caratterizzato da innumerevoli esperienze artistiche , che lo videro impegnato in  altrettante innumerevoli partecipazioni cinematografiche  e televisive , come Cento Vetrine (Canale5),Codice Rosso (Canale5), Terapia d’urgenza (Rai2), conduttore di Miss Mondo 2008 e 2010 (Sky), Carabinieri 4 (Canale 5), Distretto di Polizia (Canale 5), Lucignolo (Italia1), SkyTg24 (Sky), Il Bell’Antonio, Così è la vita. Inoltre  dal 2013 , è divenuto direttore e docente della  Shakespeare Theatre Academy Italia.  Dunque , Tony vanta di un ampio curriculum artistico , ambito da tanti giovani . Ma è pur vero , che  ha ambiziosamente e inavvertitamente  bruciato alcune tappe della sua vita lavorativa , come lui stesso ci ha ammesso durante l’ intervista , realizzando , pero’, un importante raggiungimento artistico e personale. Attualmente , è impegnato nello spettacolo “Jesus” , che avrete modo di vedere presso il teatro Jolly di Palermo giorno 24 marzo 2015 alle ore 17.30 , oppure alle 21.15 . Ringraziamo Tony Colapinto , per averci deliziato con la sua presenza . Vi riportiamo di seguito l’ intervista che ci ha rilasciato . 

Ciao Tony , quando è nata la tua passione per la recitazione?

Ciao , la mia passione per la recitazione è nata esattamente quando ero bambino , perchè sono stato uno dei piccoli attori nei teatri della parrocchia , nei teatri delle scuole . A 9/10 anni ho fatto un iter completamente diverso . Ma a 12 anni ritorna la “malattia ” teatro e da lì si inizia una lunghissima strada e gavetta per raggiungere l’obiettivo.

Quali studi hai conseguito che effettivamente ti preparassero a questo tipo di percorso artistico e lavorativo?

Chiaramente un’accademia che è l’Accademia Paolo Grassi di Milano che è la seconda accademia nazionale dopo quella di Roma. Lì mi sono diplomato come attore , altri tre anni come regista , prendendo anche l’abilitazione per insegnare . Questa è stata la mia formazione più impegnativa nel tempo. Ho fatto anche diversi stage , masterclass , workshop , corsi vari ,  perchè il teatro si studia.

Hai mai partecipato a programmi televisivi?

Si , ho partecipato ad un programma televisivo , un reality su Sky dove ti preparava ad essere l’uomo perfetto. Come partecipazioni televisive ho fatto diverse fiction , soap opera , tra cui “Centrovetrine” , “Distretto di Polizia” , “Carabinieri” , “Codice Rosso” , “Terapia d’urgenza” e tanti altri.

Con chi hai collaborato sinora?  

Ho collaborato con Gigi Proietti , Giancarlo Giannini , Fioretta Mari , Gabriele Lavia , Alessandro Gassman , questo per quanto riguarda il teatro e il cinema. Poi con Claudio Baglioni , che è testimonial del mio film sull’immigrazione.

Con chi ti piacerebbe collaborare? 

Ho un sogno nel mio cassetto artistico cioè quello di collaborare con il mio regista preferito ovvero Rerzan Ozpetek. Sono un appassionato dei suoi film , mi piacerebbe tantissimo lavorare con lui. In un film “Mine Vaganti” ero quasi arrivato al momento della stipula del contratto però ecco fra gli attori opzionati hanno scelto altri attori , altre figure fisiche completamente diverse dalle mie.

Cosa ti aspetti dal tuo percorso lavorativo? 

Sinceramente non lo so , perchè io ho 28 anni e ho bruciato tante tappe. Sono anche direttore di una accademia internazionale di teatro , quindi non so quello che può venire ancora dopo tutto questo. Io mi auguro sicuramente che questo possa essere la mia vita fino alla fine dei miei giorni , cioè non riuscirei a immaginare un pezzo della mia vita senza questo lavoro.

Ti piacerebbe condurre un talent show?

Dipende , se è un talent show fatto bene però dovrebbe essere un format americano perchè in Italia non vedo ancora nulla di così “forte”. In questo momento al posto di condurre un talent show italiano preferirei condurre un programma di cucina.

Quali sono gli aspetti positivi e negativi del tuo mestiere?

L’aspetto positivo : è il lavoro più bello del mondo , perchè ti permette di vivere esperienze pazzesche.

L’aspetto negativo : è una vita sacrificata , con pochissimo tempo per te stesso , per la tua famiglia , per i tuoi amori , per i tuoi affetti , per la tua vita privata . Devi sempre cercare un equilibrio tra quello che , fondamentalmente , sono gli aspetti positivi , che sono tanti , e gli aspetti negativi , che sono troppi. Ma è un lavoro meraviglioso , chi ha la possibilità e la fortuna di fare il mio lavoro può assolutamente capire e condividere quello che sto dicendo.

Parlaci del tuo spettacolo “Jesus” al Teatro Jolly il 24 Marzo.

“Jesus” è una corona di spine , sono gli ultimi sette parole di Cristo in croce. Tra l’altro , parlando della fede , non sono un assiduo frequentatore di chiese cioè non sono un cattolico praticante , anzi il contrario. Mi chiedono tanti come mai allora stai facendo uno spettacolo su Cristo? Perchè la fede è una cosa diversa rispetto alla religione. La fede è una cosa che porti dentro , è tua e nessuno può toccare. La religione è una cosa imposta da tanti , troppi. Nasce questo spettacolo dalla voglia di raccontare Cristo nella sua vera bellezza , nella bellezza di essere uomo , nella bellezza di essere figlio di Dio , ma nell’essere colui che ha dato tanto all’umanità. Raccontato con la voce di Maria Maddalena , che non è solo una prostituta , ma è una donna che ha amato. Per questo motivo , ho scelto di mettere lei a fianco di Gesù perchè da un lato la passione e dall’altro l’amore , è un connubio sicuramente vincente. Il terzo incomodo , in questo connubio , è Giuda , che rappresenta il dubbio , la debolezza dell’uomo , nel momento in cui ci ritroviamo lì a dire “Dio dove sei?” “Perchè non rispondi?”. Soprattutto Giuda , che da carnefice , colui che ha consegnato Cristo ai soldati romani , diventa vittima del disegno divino , cioè io non posso fare nulla se tuo padre ha deciso che tu dovevi morire su una croce per mezzo mio. Poi , Giuda che dice a Cristo , guarda che se oggi esiste tutto questo , esiste grazie a me , cioè senza il tradimento di Giuda non sarebbe venuta fuori la crocifissione , la resurrezione , non sarebbe venuta fuori tutto quello che oggi noi abbiamo come fede cattolica. E’ uno spettacolo , esattamente , opposto alle vie crucis , non c’è Ponzio Pilato , non c’è nulla di tutto ciò. C’è la croce con Cristo e le sue ultime sette parole in croce , una Maddalena che ama e che rappresenta l’amore della donna a 360° gradi , un Giuda che rappresenta lo specchio della debolezza dell’uomo.

Come ti senti a dover indossare i panni e di interpretare un ruolo così importante come quello di Gesù?

E’ una cosa terribile , perchè nella vita artistica , sono passato dal ruolo di poliziotto di “Centovetrine” , dal medico in “Terapia d’urgenza” , dal principe “Amleto” , a Cristo con una responsabilità addosso non indifferente. Mi sento molto emozionato , perchè è una responsabilità forte , pero’ sono prontissimo perchè voglio dare al mio pubblico un Cristo autentico , ci tenevo proprio tanto a farlo in un determinato modo , perchè questo uomo merita di essere raccontato nell’animo più sincero , più puro meno fiabesco . Era un uomo oltre ad essere il figlio di Dio , ed è questo l’spetto che voglio raccontare.

Quale è stato il personaggio che hai preferito interpretare?

 Io sono un appassionato di Amleto , per me “essere o non essere questo è il problema” cioè lì c’è l’uomo , la follia umana , i dubbi dell’uomo . In Amleto c’è la vita dell’uomo ed è , per me , il capolavoro per eccellenza. Poi , Shakespeare è Shakespeare , essendo anche il direttore della Shakespeare Theatre Academy.

Quali programmi hai per il 2015?

Intanto , abbiamo un po’ di produzioni tra cui : “Jesus” il 24 marzo , ad aprile “Il monologo della Vagina” , diversi spettacoli , abbiamo un tour estivo e diversi spettacoli in fase di progettazione.

Saluti Alba e Nicolo’

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