Papa Francesco firma la dichiarazione di nullità delle nozze , che verrà nuovamente rivisionata l’ 8 dicembre , secondo alcuni innovativi “accorgimenti” , che meglio s’ adattano alla società attuale. Il processo di nullità del matrimonio , venne instaurato circa 3 secoli fa , in corrispondenza della riforma di papa Benedetto XIV , e non ha mai subito alcun mutamento fin d’ allora . Ragion per cui , Bergoglio , ha ritenuto opportuno , che venissero apportate delle “modifiche” , che rendessero minori i tempi per effettuare l’ annullamento matrimoniale . Tale riforma , comunque , ha validità solo nei casi in cui viene provata la mancanza di fede , figli nati da una relazione preesistente , matrimoni “organizzati” al fine di giustificare un’inattesa gravidanza e così via. Secondo la volontà dello stesso Papa Francesco , sarà il vescovo a stabilire la nullità delle nozze , poichè dichiara che vi debba essere “un giudice unico , comunque chierico”. Stando dunque , a tali “rinnovamenti ecclesiastici” , il processo dovrà essere gratuito , meno le eventuali spese di retribuzione , dovute a coloro che vengono coinvolti all’interno del caso in tribunale. Ma non è tutto .Nel momento in cui viene dichiarato che il matrimonio non è stato consumato , si puo’ acquisire la dispensa senza effettuare alcun processo. Si tratta di un vero e proprio rinnovamento da parte del Santo Padre , il quale è giunto a tali decisioni , a seguito di una richiesta da parte di tutti i vescovi del mondo nei Sinodi del 2005 e del 2014.