Fabrizio Sansone , è un giovanissimo comico Palermitano , che ha recentemente intrapreso la strada della comicità . Caratterizzato da grande carisma e personalità , Fabrizio ha la capacità di saper coinvolgere un vasto pubblico , intrattenendolo come fosse un vero e proprio “professionista del settore”. Ha brillantemente ideato un personaggio goliardico che rispecchia la gente comune e allo stesso tempo garantisce un’ esibizione atipica e assolutamente divertente .
Vi riportiamo di seguito l’ intervista che ci ha rilasciato:
Ciao Fabrizio, quando è iniziata la tua passione per la comicità?
È iniziata dopo una brutta esperienza all’Università che mi ha portato a cambiare indirizzo. Insieme a quel cambiamento ho voltato pagina anche nel resto delle mie consuetudini e ho dato spazio all’accademia teatrale del Teatro Agricantus ad indirizzo Comico Popolare e Drammatico. È nato tutto li, dal prof. Ernesto Maria Ponte e dalla successiva esperienza al Palab con Claudio Casisa ancora “in fasce”. Da lì in poi tutto il gruppo del tAAAc si è mosso, anche in direzioni diverse, che però hanno portato bellissimi frutti a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto due anni fa.
Cosa ti ha spinto ha divenire un comico?
Mi ha spinto a diventare comico l’ironia beffarda che mi contraddistingue nella vita di tutti i giorni. Non sono una persona abbastanza fortunata e scherzare su ciò che mi accade è un pretesto per poi scherzare su tutto ciò che compone la mia vita. Fare ridere chi ti sta accanto è una sensazione di relax e di serenità.
Ambisci a partecipare , un giorno , ad una trasmissione nota della TV italiana?
Se dovesse presentarsi l’occasione, nel momento giusto, mi farei trovare pronto ! Prima di imbarcarmi in qualunque progetto devo sapere se sono così un bravo marinaio da resistere sulla nave per tutto il percorso ammesso che essa sia salpata.
Come ti proietti da qui ai prossimi 10 anni?
Felice, esaltato e mai fermo. Come sempre. Quando non faccio nulla mi sento a disagio; come se stessi sottraendo del tempo prezioso a un’idea. Poi penso, però, che probabilmente quel riposo psico-fisico che richiede il mio corpo è fisiologico e serve proprio per partorire meglio quelle famose “idee”.
Quando è stata la tua prima esibizione?
La mia prima esibizione è stata nel Febbraio 2013 al Palab, di Tiziano Di Cara, durante il tAAAc laboratorio comico presentato da Claudio Casisa, e in passato da Angelo Duro. Facevo il GLADIATORE DI PAPINO EXPERT: un reduce da una guerra in un centro commerciale che si è districato fra la gente impazzita per gli sconti del “tutto a un euro”. Il risultato fu emozionante e inaspettato.
Sappiamo che hai collaborato con i “Soldi Spicci”.
Ho iniziato con loro, ho vissuto la loro formazione, ho passato più tempo con loro (in un particolare periodo) che con mia madre, ho imparato da loro e finalmente ho goduto con loro del successo mediatico e sociale avuto. Io ero dietro le quinte e stavo per esibirmi, venivo prima di loro e quindi mi toccava presentarli… e quella è un’esperienza che non dimenticherò mai. Prima di essere colleghi sono grandi amici con cui ho condiviso tanti momenti e per questo ho pianto dalla gioia quando per la prima volta comparvero a Colorado perché conoscevo il loro sogno, sin dall’inizio, e sapevo che si stava avverando. Crescita imponente su Facebook, adesso hanno invaso anche Youtube e grandi prospettive si aprono davanti a loro.
Cosa facevi prima di intraprendere questo percorso lavorativo?
Ho lavorato in un centro commerciale come addetto alle vendite per 6 mesi e contemporaneamente studiavo all’università. Poi il teatro e la mia vita si stravolse.
Sappiamo che hai realizzato al teatro Agricantus il 1 Marzo il tuo 1° spettacolo intero “Muoia Sansone con tutti i sentimenti”. Com’è andata ?
È andata benissimo; con tutte quelle persone davanti a me, a Gabriele Caruso e ad Alessandro Ferrigno (grandi musicisti ma soprattutto grandi AMICI), mi sono emozionato, forse, per la prima volta. Tutto il lavoro fatto con Federico Cox Sansone e Noemi Sanfilippo in questi mesi ci porta sempre a superare limiti, ostacoli e momenti. EMOZIONARE sul finale, dopo aver fatto RIDERE per un ora, con una poesia scritta da me, in un’epoca in cui la parola “POESIA” ha smarrito la sua importanza, è stata la ciliegina sulla torta: anch’io ho pianto. D’altronde per emozionare il pubblico devi prima essere emozionato “tu”. Questo spettacolo ha ancora da raccontare tante cose e spero che continui ad avere la possibilità di farlo, per questo ringrazio il Teatro Agricantus ed Ernesto Maria Ponte, colui che ha curato la regia dello spettacolo. Il Teatro Agricantus Palermo è una realtà costruttiva e testimonianza di ciò è Sergio Vespertino (insieme ad Ernesto costituiscono la coppia di attori stabili del teatro) che, nonostante non avesse un ruolo nella realizzazione dello spettacolo, mi ha osservato e consigliato per aiutarmi a CRESCERE e IMPLEMENTARE il mio bagaglio d’ESPERIENZA.
Il tuo Motto?
A volte dorme di più lo sveglio che il dormiente.
C’è un detto che dice “Con amici e parenti non condividere nulla”. A tal proposito, come ti trovi a lavorare con tuo fratello e la tua fidanzata, pensi sia un detto veritiero?
Il detto è abbastanza relativo come tutti i proverbi e tutte le mezze verità che vengono spacciate, soprattutto nella nostra cutura siciliana, per assiomi assoluti a cui, francamente, mi rifiuto di credere e di concedere la mia attenzione.
Che programmi hai per il 2015?
Il 2015 per me è SPYlife – vado a vivere da soli; una sitcom scritta da me, mio fratello (Federico Sansone) e Fabio Nocchi, nonché l’autore ufficiale della nostra coppia (I Sansoni). Dal 15 Marzo, sul nostro canale Youtube, andrà in onda questa sitcom comica che vede due giovani fratelli andare a vivere da soli. Riusciranno i nostri eroi a vivere autonomamente senza i rimorsi delle comodità a cui sono stati da sempre abituati ? lo scopriremo guardando le puntate!
Con quale attore ti piacerebbe lavorare?
Mi piacerebbe lavorare con Jim Pearson (l’attore che interpreta Sheldon in The big bang Theory). Una piccolissima ambizione, ma, me la concedo: sognare è sempre d’aiuto.
Durante un tuo sketch dicesti che l’italiano medio la domenica pomeriggio va al Forum. Tu che cosa fai invece?(Diamo per scontato che tu non ci vada).
Vado al conca d’oro. Scherzo ! Guardo le partite e poi faccio una passeggiata per fotografare paesaggi.
Dì la verità, se a Palermo si scaturisse una manifestazione contro i parcheggiatori abusivi, tu ti uniresti a loro?(Alludo chiaramente che ti uniresti ai parcheggiatori. Non deluderci)
OVVIAMENTE NO. Io, quando scherzo sui posteggiatori, provo un odio profondo per questa forma di pizzo che agisce in silenzio fra le coscienze delle persone che concedono i soldi al posteggiatore solo per PAURA che possa accadere qualcosa alla loro macchina. È ASSURDO, PARADOSSALE E IMPENSABILE. Più volte ho collaborato con PIF, impegnato nell’antimafia, e con AddioPizzo e sono molto sensibile ad ogni PROBLEMA che rallenta il percorso di una città come Palermo che, senza questi “rallentamenti” sarebbe una città con una diversa mentalità, senza i limiti di queste paure e proiettata ad un’apertura d’orizzonte invidiabile a qualunque metropoli.
Ringraziamo Fabrizio per averci concesso l’ intervista e aver trovato del tempo per raccontarci di lui . Gli auguriamo di alimentare e portare avanti la sua passione per la comicità , affinchè possa portare nei cuori della gente , sincera allegria .
Saluti Alba e Nicolò