Roberta di Laura , nasce a Taranto nel 1992 . Sin dai primi boccioli della sua fanciullezza , capì che il suo obiettivo , era quello di divenire una ballerina professionista. Inizialmente , frequentava delle scuole di danza classica della sua città , ma il suo fine era quello di raggiungere i livelli piu’ alti della sua professione tanto agognata. Cosicchè , decise di eseguire degli stages , affiancata da maestri di danza professionisti e affermati nell’ ambito della danza classica ,realizzando importanti sviluppi artistici. Vi riportiamo di seguito l’ intervista che Roberta ci ha rilasciato.
Ciao Roberta, quando nasce la tua passione per la danza?
La mia passione per la danza nasce da piccola. Sin dalle prime lezioni di danza capii che non avrei mai abbandonato quest’arte. Non ho mai pensato alla danza come ad un passatempo ma fin da bambina mi impegnavo seriamente desiderando sin da allora di diventare una ballerina.
Che studi hai intrapreso?
Ho iniziato a studiare danza in diverse scuole della mia città, Taranto, ed anche in provincia ma il mio è stato un percorso un po’ singolare. Ben presto capii che ciò che mi veniva insegnato in queste scuole non era sufficiente per raggiungere alti livelli. Per questa ragione ho iniziato a svolgere uno studio personale approfondito della danza classica e di molte tecniche anche su specifici libri del settore. Allo stesso tempo ho iniziato a seguire stages di danza con i più grandi maestri del panorama della danza quali danza quali: Daniel Agesilas (Conservatorio Superiore Nazionale di Danza e Musica di Parigi), Irina Sitnikova (Docente della prestigiosa Accademia Vaganova di San Pietroburgo), Vladimir Malakhov (Etoile internazionale), Arianne Lafita Gonzalvez e Vittorio Galloro ( Balletto di Cuba), Bella Ratchinskaja (Opera di Vienna), Anastasia Odvienko (Bolshoi Ballet di Mosca), Loreta Alexandrescu (Teatro alla Scala), Marco Pierin, Andrei Fedotov, Damiano Bisozzi, Michele Oliva e tanti altri. Dopo il diploma in danza classica, moderna e contemporanea ho continuato a perfezionarmi seguendo stages e corsi di aggiornamento nelle accademie di danza più prestigiose quali l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, la Scuola del Balletto di Roma e la Scuola del Teatro dell’Opera di Roma. Nel frattempo ho vinto concorsi, borse di studio e con grande onore, dopo selezione tramite curriculum, sono entrata a far parte del Consiglio Internazionale della Danza di Parigi riconosciuto dall’Unesco, la massima organizzazione a livello mondiale per tutte le forme di danza.
Dove ti sei esibita finora?
Fin da piccola oltre a prendere parte ai saggi di danza mi sono impegnata in diversi laboratori teatrali durante le scuole medie ed in seguito anche al liceo danzando in vari spettacoli e curando le coreografie. Nel tempo poi ho danzato in tanti eventi tra i più significativi: “Ragazzi in Gamba”, “Architeatro” negli spettacoli “Aulularia” al Teatro Orfeo e “Processo a Medea al Teatro Tatà in seguito sono stata invitata a danzare all’evento “Sinfonia D’Arte “presso il Palazzo della Cultura di Taranto, “La Notte delle Chitarre”; “New Stars” a Crispiano (TA); “Notte Bianca” a Statte (TA), presso i Giardini Virgilio di Taranto in occasione della Giornata Nazionale dello Sport 2013, durante il Levante Danza Festival davanti a grandi personalità della danza tra cui Raffaele Paganini, “Concerto di Natale 2013″ al Teatro Orfeo; durante l’evento “Creatività Donna” svoltosi nel Castello Episcopio di Grottaglie (TA) in qualità di eccellenza femminile nel settore danza e nel Novembre scorso mi sono esibita anche presso il Teatro Viganò di Roma su invito della celebre coreografa Luisa Signorelli. Inoltre ho avuto anche l’onore di poter “esibire”, tramite videoproiezione, due miei lavori di ricerca sulla danza nel corso del 37° e 38° Congressi Mondiali di Ricerca sulla Danza svoltisi rispettivamente ad Atene e Tokyo.
A cosa ambisci?
A vivere ogni giorno la danza a 360° e godere di tutti i momenti felici che mi dona pur con le tante difficoltà che quest’arte pone. Spesso vedo tanti artisti in una costante ansia per il successo l’affermazione, certo questi sono aspetti importanti per un artista ma io ho sempre pensato che sia molto bello avere un rapporto sereno con la propria arte e che in essa bisognerebbe saper cogliere prima di tutto la gioia, le emozioni semplici che ci può regalare tutti i giorni senza demoralizzarsi troppo se non si raggiungono subito determinati risultati e ricordando che la passione la determinazione ripagano sempre prima o poi. A volte il “viaggio” verso una meta vale più della meta stessa.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Il sogno di ogni ballerina: calcare un giorno i palcoscenici più importanti del mondo! In verità, devo dire che sono abbastanza soddisfatta del mio percorso fatto fin’ora perché grazie alla danza ho avuto la possibilità di vivere esperienze che non avrei mai immaginato e sono consapevole di aver avuto grandi opportunità da quest’arte. Apprezzo tutto ciò che la vita e la danza mi donano perché ogni esperienza mi fa imparare sempre qualcosa di nuovo e mi da la spinta ad andare sempre avanti.
Con chi ti piacerebbe collaborare?
Ogni professionista con cui ho avuto la fortuna di collaborare è stato importante perché da ognuno di loro ho imparato qualcosa di diverso ed ha rappresentato un valido momento di confronto e arricchimento personale. Non ho preferenze perché quando si è accomunati da una passione che sia per la danza, per la musica, il cinema, la scrittura si può sempre realizzare qualcosa di grande. L’arte unisce senza ombra di dubbio!
Il tuo motto?
Se insisti e resisti, raggiungi e conquisti!
Che programmi futuri hai per questo 2015?
Ho appena terminato da pochi giorni un mio lavoro di ricerca per il 39° Congresso Mondiale di Ricerca sulla Danza presentato il 16 Aprile scorso a San Pietroburgo ed ora sono già al lavoro a nuovi progetti per i prossimi Congressi. In questi giorni inoltre inizierò le prove per alcuni eventi in cui sono stata invitata a danzare nei prossimi mesi. Oltre a tutto ciò sono molto impegnata con gli studi universitari, frequento la facoltà di Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza di Roma. Gli studi occupano gran parte del mio tempo così come la danza per cui non è sempre facile conciliare tutto, ci vuole molta organizzazione e spirito di sacrificio. Nei prossimi giorni c’è anche in programma un nuovo shooting fotografico per il brand internazionale Ballet Papier di Barcellona per il quale sono modella. Ogni altra cosa poi che verrà sarà motivo di grande felicità ed entusiasmo, vivere per una grande passione richiede tanto sacrificio ma regala emozioni indescrivibili sempre nuove e a volte inaspettate.