Denti del cane: come pulirli

Tartaro, placca e gengiviti, e l’alito cattivo, infezioni dentali anche pericolose per fegato e reni: meglio prendersi cura da subito dei denti del cane in modo da risparmiare sofferenza e varie spese per le cure.

I denti da latte nel cucciolo
I primi dentini da latte escono intorno alla seconda/terza settimana di vita del cucciolo e vanno avanti fino al quarto mese circa, quando il cane avrà la dentatura completa, composta da ventotto denti: sei incisivi, sei premolari e due canini per ciascuna arcata dentaria. Intorno al quarto mese appunto, i denti da latte iniziano a fare il posto ai denti definitivi: i primi ad uscire sono i premolari e gli incisivi superiori ed inferiori. La dentizione completa in genere si raggiunge intorno al sesto/settimo mese di vita del cucciolo (il periodo è variabile in base alla razza e alla taglia del cane), quando il cane avrà quarantadue denti permanenti.

Denti del cane adulto

Per mantenere bene i denti del cane adulto viene consigliato di fargli prendere l’abitudine di masticare periodicamente ossa sintetiche, ci sono anche dei giocattoli che sono stati pensati e realizzati apposta per pulire la dentatura e rafforzare le gengive. Questo certo non va a sostituire la sana e sacra abitudine di lavare i denti del cane almeno una volta a settimana. Non è poi così una impresa come può sembrare, bastano alcuni accorgimenti.

Prima di tutto per evitare di rincorrerlo con lo spazzolino in mano per tutta la casa, approfittiamo di un momento in cui è stanco. Finita una corsa al parco, ad esempio, e le prime volte non costringiamolo a sedute di pulizia troppo lunghe e intense in modo che si possa abituare piano piano a questa procedura. Mentre, armati di spazzolino, ci dedichiamo ai denti del cane, parliamogli e coccoliamolo, in modo che diventi un momento se non gradevole almeno sopportabile. E non scordiamo di premiarlo subito dopo, in modo che la volta successiva si ricordi che vale la pena di avere pazienza.

Denti del cane: come pulirli

Non è possibile usare i prodotti dedicati all’igiene orale dell’uomo per i denti del cane, non è una questione di essere snob oppure di trattare il cane come un re, è sconsigliato se non vietato dagli stessi veterinari. I motivi, infatti, sono prettamente tecnici. Alcuni dentifrici che noi utilizziamo con successo, contengono ad esempio il fluoro, estremamente velenoso per i cani.

Per non rischiare, affidiamoci a prodotti studiati per i cani, se ne trovano senza problemi in varie versioni non eccessivamente costose in tutti i negozi per animali. Già che ci siamo, acquistiamo anche uno spazzolino che anatomicamente meglio si adatta alle fauci canine, ben diverse come conformazione dalla bocca di un essere umano.

Utilizziamoli con massima delicatezza e, se si verificano fuoriuscite di sangue dalle gengive, cosa che può accadere, senza allarmarci, per qualche giorno diamo al nostro cane crocchette di tipo morbido.

Denti del cane: perdita

Può capitare che il cane perda i denti. Da cucciolo è normale che accada quando si tratta del cambio di dentatura, si dice addio ai 28 da latte, molto taglienti e affilati, per far spuntare quelli da adulto, tra il quinto e l’ottavo mese. Se il cane è invece adulto e perde i denti, è necessario capire perché. Può succedere a causa di traumi, dopo una rissa tra cani, ad esempio, oppure per una malattia parodontale. In entrambi i casi servono cure veterinarie.

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